Puntata n. 3 di #archiviocriminale.
Procedimento penale contro Fiorani Rosa imputata di omicidio e occultamento di cadavere.
Il fatto:
È il 1902 quando Rosa Fiorani sposa Luigi Strampella, che si rivela subito uomo violento e dall’istinto criminale. Nei primi anni del loro matrimonio Luigi sconta una lunga condanna in carcere e quando esce e torna nella casa di famiglia a #Filottrano non è un uomo migliore: sfoga continuamente i suoi istinti violenti e rabbiosi sui familiari ed è dedito all’alcol. Anche Rosa, abbrutita da quella vita coniugale e familiare, diventa un’alcolista.
La sera del 1° giugno 1937 Rosa vede il marito completamente ubriaco e privo di sensi abbandonato su una cassapanca in camera da letto e decide che è arrivato il momento di smettere di soffrire, così, presa una corda, lo strozza fino a essere sicura di averlo ucciso. Chiede aiuto a parenti e conoscenti per liberarsi del cadavere, ma tutti "sdegnosi rifiutano".
La notte successiva quindi carica il cadavere del marito su una carriola e lo butta nel fiume e l’indomani si reca a denunciarne la scomparsa, ma una deposizione non proprio convincente e il cadavere riaffiorato dalle acque del fiume aiutano gli inquirenti a capire la verità, che Rosa peraltro conferma subito rendendo una piena confessione.
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