L’Archivio di Stato di Ancona conserva, tutela e valorizza circa diciassette chilometri lineari di materiale documentario. L'istituto, in esecuzione della normativa vigente, conserva la documentazione storica prodotta dagli uffici statali compresi nel territorio provinciale, nonché archivi di enti pubblici e archivi privati ritenuti di notevole interesse storico.
Questo patrimonio archivistico costituisce una fonte di primaria importanza per la storia del territorio della città e dell'attuale Provincia di Ancona a partire dai secoli dell'antico regime fino ai giorni nostri. Si segnalano in particolare l’Archivio storico del Comune di Ancona, depositato nel 1971, quelli di varie magistrature del Governo pontificio, nonché gli archivi degli uffici periferici dello Stato unitario (come la Prefettura e la Questura, il Tribunale e la Corte d'Appello di Ancona). Di particolare interesse sono inoltre gli archivi notarili della Provincia di Ancona.
Gli ultimi versamenti in ordine cronologico, da parte del Tribunale di Ancona e dell'ASUR, hanno riguardato, rispettivamente, la documentazione dello stato civile (atti di nascita, matrimonio e morte) dell’intera provincia a partire dal 1866 fino alla metà circa del ‘900, e la documentazione dell’Ospedale psichiatrico provinciale di Ancona, di particolare importanza e di forte suggestione per intraprendere studi di carattere medico-sanitario, statistico e sociale.
Particolare menzione meritano alcuni degli archivi di persona conservati, fra i quali quelli degli ingegneri e architetti che hanno operato nel territorio (Giacomo Beer, Cesari Augusto, Goffredo Papi, Eusebio Petetti, Amos Gentiloni Luchetti, Luigi Garlatti Venturini), e di personalità politiche rilevanti per la storia di Ancona e, come nei casi di Giovanni Conti e Oddo Marinelli, anche per la vita politica e istituzionale nazionale.
Il patrimonio documentario dell'istituto è descritto nel SIAS, il Sistema Informativo degli Archivi di Stato, nella cui nuova versione è disponibile una sezione dedicata all’Archivio di Stato di Ancona dove sono fruibili le descrizioni dei fondi che sono state riviste, aggiornate e ampliate.