In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio 2021”, dedicate al tema Heritage: All inclusive (Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!) scelto dal Consiglio d’Europa, sabato 25 settembre -dalle ore 9,00 alle 13,00- l’Archivio di Stato di Ancona presenta una mostra documentaria, corredata da apparati descrittivi, intitolata “Ancona cosmopolita: comunità straniere e convivenza sociale nella storia della città e del suo porto”.
La manifestazione intende delineare le peculiarità che nel corso dei secoli videro la città adriatica ospitare vari nuclei di popolazioni straniere. Ancona, per tradizionale vocazione economica, accoglieva infatti comunità di diverse nationi: ebrei italiani e levantini, ragusei, greci, armeni, albanesi e morlacchi, come pure milanesi e lombardi, genovesi, fiorentini, senesi e genti originarie di territori soggetti alla Serenissima e all’Impero ottomano. Mercanti forestieri, talvolta aggregati alla civiltà cittadina per censo e residenza continuativa, abitavano in città e nel suo territorio, mentre artigiani, bottegai, contadini, marinai e manovalanza portuale, o ancora giovani famule occupate quali domestiche presso famiglie aristocratiche, vivevano accanto al popolo minuto.
Le fonti di riferimento, tutte conservate presso l’Istituto organizzatore dell’evento, sono in gran parte afferenti all’archivio storico del Comune di Ancona - fondo di antico regime. Dalle carte emergono vicende di vita quotidiana, aspetti istituzionali collegati alla convivenza e agli interessi commerciali che guidavano le scelte municipali. Si evidenziano così i rapporti di una società, che oggi definiremo multietnica, generalmente pacifica ma nella quale potevano insorgere anche problematiche di carattere politico-religioso, come nel caso degli israeliti con l’istituzione del ghetto di Ancona nel 1555 e la tragica sorte dei marrani (ebrei portoghesi) condannati dall’Inquisizione alla pena capitale durante l’anno successivo in una serie di auto da fe.
Per partecipare all'evento è obbligatorio prenotarsi all'indirizzo email as-an@beniculturali.it o telefonare al n. 0712800356 ed essere in possesso del green pass.